mercoledì 23 febbraio 2011

I post censurati da Il Giornale

Al 38-esimo coglionazzo, ovvero all'ennesimo post che Il Giornale censura su quelli che dovrebbero essere dei forum di discussione dove tutti i commenti che rispettano le regole del disclaimer sono pubblicati, ho deciso di pubblicare in altro modo. Spero abbia un seguito:

Post censurato del 18 febbraio 2011, riferito al seguente articolo
http://www.ilgiornale.it/interni/i_nuovi_cable_wikileaks_il_cav_fa_molte_gaffe__ma_americani_resta_alleato_prezioso/politica-berlusconi-governo-usa-obama-cable-wikileaks-repubblicait-spogli-ambasciata-top_secret-putin/18-02-2011/articolo-id=506876-page=0-comments=1

Quando vi si indica la luna, avete una tale capacità di guardare il dito che se dovessi pensare che siete in buona fede vi farei un torto, perché vi riterrei troppo stupidi. Io ho letto i cablogrammi di Wikileaks. Spogli fa delle valutazioni politiche di Berlusconi di cui neanche Travaglio in stato di grazia sarebbe capace. "Volontà di anteporre gli interessi personali", "frequente uso di risorse pubbliche per conquistare vantaggi elettorali", vi sembrano valutazioni politiche positive? E poi, anche la chiave di lettura di quell'appoggio che l'ambasciatore consiglia, è veramente avvilente per noi italiani. Quando Spogli dice "favoriamo Berlusconi che è un alleato forte", è chiarissimo come, da bravo neocon, intenda dire che Berlusconi è uno che favorisce gli interessi americani. Come ben dovrebbero ricordare i familiari dei nostri soldati morti in Iraq. Interessi solo ed esclusivamente americani. Però com'è la magistratura? inefficente ed autoreferenziale. Cazzarola!